Calamità Naturali: ritornano sempre le stesse discussioni sterili sulla “pessima” gestione del territorio.

Ad ogni tragico evento di calamità naturale, tutta la classe politica ed amministrativa rimuove (con una ” faccia da muro “) tutti gli impegni e le promesse elettorali assunti precedentemente.

La tragedi Dell’ Emilia-Romagna, scrive il vice segretario federale Perri, è l’emblema della mala gestione amministrativa e della ridotta visone e programmazione che caratterizza la classe politica  partendo dai Comuni fino al Governo Centrale. 

Bisogna stare attenti – Scrive il vice segretario IdM Perri: il problema della Prevenzione in materia di dissesto idrogeologico, dopo l’ultima tragedia dell’Emilia Romagna, ha  messo a nudo tutta  la debolezza del nostro territorio , che grazie alla totale assenza di politiche di prevenzione e  gestione del territorio da Aosta a Palermo, lascia la nostra Penisola alla mercè degli eventi Atmosferici !

Certamente, oggi non è il caso delle accuse, ma è tempo di programmare ed utilizzare tutte le risorse previste e messe a disposizione dal Pnrr.

Un Fatto è certo, disgrazie del genere non permetteremo più che vengano trattate e valutate utilizzando pesi e misure diverse; ricordo che simili tragedie verificatesi al Sud Italia, vennero subito “giudicate” dall’informazione pubblica e privata, come atti gravi da punire, collusione tra pubbliche amministrazioni e privati.Tutto ciò deve far riflettere , l importanza di ogni vita umana , di ogni abitazione distrutta , di ogni singolo vigneto alluvionato , ha la  stessa rilevanza da Sud a Nord , da Est a Ovest!

Continua il vice segretario Idm :

Questa convenzionale tendenza di un Paese che non ha volontà di cambiare e di correggersi, facendo distinzione di giudizio anche nelle fasi di emergenza, aumenta le disparità tra Nord e Sud, relegando questi ultimi in serie B.

Ma le vicende di queste ore ripropongono la questione dell’autonomia differenziata.

Questo sfrenato regionalismo, inseguito dalla Lega, è un sovvertimento degli equilibri istituzionali e dello Stato unitario.

Bisogna ripensare al ruolo delle Regioni, le quali non possono più essere considerate come Stato, i fatti dell’Emilia Romagna dimostrano che questo sistema non regge!

Alcune materie come l’Ambiente, la Sanità e la Istruzione devono ritornare al Governo Centrale.

L’Italia Del Meridione, non si ferma, Avanza!

(Giuseppe Perri Vice-Segretario Federale Italia del Meridione)

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